Griona - Sito ufficiale del Palio delle Contrade di Vigevano in onore del Beato Matteo Carreri

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Contrada di Griona
La Contrada di Griona, riconoscibile dai colori bianco e verde, è abbinata alla Parrocchia di S. Maria di Fatima e reca sullo stemma Santa Marta ai cui piedi giace un drago verde in campo argenteo.
Il vico romano di "Grecona" si trovava lungo la strada che collegava il "castrum" vigevanese a Vercelli. Lo sviluppo successivo del borgo deve aver storpiato il nome di Grecona in Griona. I resti della vecchia cascina Grecona sono conservati nell'attuale territorio della contrada.
Uno dei più ricchi proprietari terrieri fu Galeazzo de' Colli, di famiglia molto influente e nota quale sostenitrice di Francesco Sforza e fautrice della pace di Vigevano con il nuovo signore.

CORPORAZIONE
La Contrada rappresenta la cascina Grecona che accoglie il magistrato delle acque inviato dal Duca a riscuotere le gabelle dai guardiani delle acque, tasse dovute al Signore di Milano per l’uso delle acque irrigue per la coltivazione dei campi.
Fu il duca Gian Galeazzo Maria Sforza che concesse ai vigevanesi il privilegio di poter servirsi delle acque del naviglio, che derivano dal Ticino e scorrono vicino alle mura della città, andando ad irrigare le vaste pianure della Sforzesca.
Il comune aveva donato nell'anno 1463 al duca Francesco il cavo detto naviglio, già cominciato a proprie spese, con esso l'altro cavo detto "la roggia vecchia", ed un possedimento di circa duemila pertiche, onde ebbe il principio la villa Sforzesca.
Questo fu il motivo per cui il duca Gian Galeazzo Maria Sforza o, per dir meglio, Ludovico il Moro, sotto il di lui nome, nell'anno 1480 all'11 dicembre concesse in ricompensa al comune ed agli abitanti di Vigevano la facoltà di estrarre perpetuamente da questo naviglio l'acqua necessaria per irrigare le loro possessioni e prati.
La contrada mostra il magistrato delle acque che viene accolto sotto un baldacchino in cui si trova un tavolo con tutte le carte del territorio su cui compaiono canali, rogge e fossi. I contadini tagliano la legna, portano a casa l’acqua dai fossi nei secchi, portano con sé gli strumenti per il controllo delle acque dei canali.

I PRODOTTI
La Contrada di Griona offre quale sua specialità le rane, spesso presenti sulla tavola del Duca come prelibatezza culinaria.

ALBO D’ORO
Di questa contrada si ricordano le vittorie del 1986, del 1990, del 1993, del 1996, del 2009 e del 2010.
A queste si aggiungono le quattro vittorie consecutive del Palio dei Fanciulli: 2004, 2005, 2006 e 2007.
 
SITO INTERNET: www.griona.altervista.org
PAGINA FB: La Contrada Griona
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