Contrada SS Crispino e Crispiniano vince il Palio della ripartenza

Ci è voluto un anno e mezzo per poter rivedere i figuranti delle dodici contrade camminare ancora nel cortile del castello, per poter rivedere i giocatori sfidarsi per la conquista del cencio.

Si è conclusa oltre le più rosee aspettative questa particolare edizione del palio delle contrade, un’edizione condizionata dalle regole che la pandemia, non ancora finita, ci impone ma che hanno consentito, con un notevole sforzo per gli organizzatori, di poter disputare il Palio in assoluta sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione sanitaria.

Nonostante i controlli all’ingresso il Castello ha fatto registrare il tutto esaurito e 1000 persone hanno potuto ammirare, chi seduto e chi in transito, le dodici corporazioni, gli abiti sfarzosi dei nobili delle contrade, l’entusiasmo e la voglia di sfidarsi dei giocatori nonché i sempre graditi ospiti del Centro Ippico El Sueno de Verano.

E’ stato un Palio emozionate sotto tanti punti di vista, primo fra tutti la quasi incredulità di tutti quanti, a partire dagli organizzatori, nel poter finalmente riprendere a “fare il Palio”. L’emozione nel vedere di nuovo la famiglia ducale e i figuranti delle dodici contrade schierate nel cortile del castello a tifare per i propri giocatori che, finalmente, hanno ripreso a sfidarsi. L’emozione nel veder gareggiare fianco a fianco grandi e piccoli. L’emozione nel ricordo dei tanti amici che hanno fatto parte della  famiglia dell’Associazione Sforzinda e che il Covid ha portato via, primo fra tutti una figura storica per il Palio, Giancarlo Priora al quale a partire da questa edizione verrà dedicato un premio a ricordo della sua presenza costante, discreta, benevola e appassionata.

Questa prima edizione del memorial “Giancarlo Priora” l’associazione ha deciso di dedicarla a se stessa ma non per autocelebrarsi bensì per sottolineare l’impegno di tutti a non lasciare che il Covid ci portasse via anche il Palio.

L’emozione è arrivata anche nel momento dei giochi, combattuti fino alla fine e che hanno visto gareggiare nella finale “secca” del gioco della Torre, oltre alle già pluripremiate contrade di Valle e SS. Crispino e Crispiniano, la contrada di San Martino vero e proprio outsider.

Alla fine i giocatori della Contrada dei SS. Crispino e Crispiniano hanno avuto la meglio e si sono aggiudicati il cencio per l’occasione realizzato dall’artista vigevanese Ale Puro che con il suo stile inconfondibile ha saputo interpretare gli elementi essenziali del nostro Palio: la nostra Città, il nostro Protettore e le nostre Contrade.

E’ stata dunque una ripartenza davvero con i fiocchi, grazie all’impegno di tutti i soci e gli amici dell’Associazione Sforzinda, delle dodici contrade e grazie anche alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale.

Alla fine il Covid non ha vinto, ci ha solo costretto ad uno stop, ma il Palio, che è nel cuore di tutti, ha ripreso a regalare emozioni, storia, cultura, tradizioni e soprattutto ha riunito tante persone.